La prima scelta
Oggi vorrei parlare di un tema che mi sta particolarmente a cuore: la scelta del fotografo di matrimonio.
Quasi sempre, quando si sta organizzando un matrimonio, la prima cosa a cui si pensa è il luogo dove avverrà la cerimonia (religiosa o laica), immediatamente dopo si passa alla location e al catering.
Al fotografo (quindi alla memoria) non viene dedicata la stessa premura, quasi fosse un aspetto secondario della celebrazione, alla sua figura si pensa mentre si cerca l'abito, la musica, o il bouquet, come se uno valesse l'altro.
E spesso, quando il preventivo risulta fuori budget, la risposta che tra colleghi ci sentiamo dare è: "il prezzo era un po' alto quindi alla fine abbiamo chiesto a un nostro zio" (il famoso "Zio Bob" per gli addetti al settore).
Il problema è che alla fine dei conti, quando saranno passati 10 anni nessuno si ricorderà se il risotto era buono o meno, qual era la canzone scelta dagli sposi per il loro ballo, o di che marca fosse l'auto d'epoca scelta per l'arrivo in location: l'unica cosa tangibile che farà rivivere con una sola occhiata quel giorno, sia alle coppie che ai loro invitati, saranno le fotografie.
Cercheremo di capire come scegliere il fotografo di un matrimonio, e quali sono le cose su cui concentrarsi per evitare brutte soprese, perché ci sono molti modi per fotografare un matrimonio, ma solo uno è quello giusto per noi.
Lo studio, la tecnica fotografica e l'esperienza
o del perché il talento non basti
Quando si comincia a fare un mestiere, soprattutto se ci si approccia a un lavoro creativo, lo studio per acquisirne la tecnica è fondamentale. Tutti noi riusciamo con i nostri smartphone, a scattare e scattarci fotografie senza il minimo sforzo. E allora perché chiedere a un professionista di fare qualcosa che tutti noi possiamo fare facilmente? Il motivo è che il professionista è in grado di ripetere un'azione mantenendo sempre alto il livello del risultato, grazie alla sua conoscenza della fotografia tecnica. Ebbene si, ecco svelato il segreto della professionalità, che non risiede nel talento, ma nella ripetizione, nell'allenamento, per spingere il cervello a compiere un'azione in automatico in modo da potersi concentrare sul lato creativo della scena.
Il talento, cioè l'abilità innata nel saper fare qualcosa, è un punto di partenza avvantaggiato potentissimo per la fotografia tecnica, ma quando si hanno dei clienti che pagano per un servizio, non è sempre sinonimo di un ottimo lavoro proprio perché entrano in gioco altri fattori.
Fotografo di matrimonio: la mia ricetta
Studiare i grandi della fotografia, analizzare il lavoro dei colleghi vicini e lontani, conoscere il proprio mezzo fotografico e i software di sviluppo, tutto questo insieme all'esperienza, permette al fotografo di matrimonio non solo di prevenire le situazioni nel caso si verifichi un imprevisto, ma anche di mantenere la sua produzione creativa dinamica e attiva, in continuo rinnovamento. Sono tutti ingredienti di un mix che varia da persona a persona, esistono mille stili come esistono mille gusti, ed è importante prima di tutto capire lo stile che si vuole per le proprie fotografie di nozze.
Quindi... Come scegliere il fotografo per il matrimonio? È essenziale vedere il portfolio di un fotografo di matrimoni prima di sceglierlo, analizzare i suoi scatti, eventualmente chiedere di visionare un matrimonio vero per interno, in modo da testare la sua disponibilità verso le nostre richieste e di avere chiaro come verrà interpretato lo svolgimento della giornata. Conoscere meglio la produzione, la persona e soprattutto lo stile di chi vi seguirà in uno dei giorni più belli della vostra vita è un'ottimo modo per non avere spiacevoli sorprese ed accorgersi solo a consegna effettuata che mancano le foto a cui tenevamo di più.
E affinché la vostra ricerca si svolga nel modo più semplice possibile, iniziate presto e prendetevi del tempo, perché potreste trovare subito il fotografo per il vostro matrimonio, ma la scintilla potrebbe non scoppiare al prima incontro, quindi il mio consiglio è di agire con largo anticipo.