MICROWEDDING QUESTO SCONOSCIUTO

La storia in scatti

mar 05 mar, 2024

QUANDO LESS IS MORE

Ho deciso di approfondire l’argomento microwedding perché nelle ultime settimane ho ricevuto alcune domande a riguardo sia in mail che DM, quindi perché non aprire una riflessione su un tema veramente attuale, soprattutto in questi tempi incerti e di economie ballerine! 

Forse però la novità del microwedding non è solo una questione di moda e costume, probabilmente c’entrano anche altri fattori legati ai nostri tempi, tra cui la pandemia.

 

 

IL MONDO PRIMA

In Italia si celebrano da sempre matrimoni intimi, sobri e senza troppi invitati né spese eccessive, ma la ragione di solito è sempre stata una sola: erano seconde nozze

Nel nostro paese infatti c’è sempre stato un interesse relativo rispetto alle seconde nozze perché, complice un certo retaggio culturale e una spolveratina di stigma, sono sempre state considerate meno importanti delle prime, quasi fosse un evento da non ostentare troppo. L'idea che le persone non possano sbagliare né cambiare idea lungo l'arco di una vita però, appartiene totalmente all'universo della fantasia:"le persone fanno errori, è il motivo per cui mettono la gomma all fine delle matite!" (cit. grazie Fleabag!). Sembra proprio che tutta questa situazione delle seconde nozze necessiti di un post tutto suo, quindi passiamo oltre.

 

 

IL COVID-19

Nel 2020 l’industria del wedding (insieme alla vita sociale di tutti) subisce una significativa battuta d’arresto: i matrimoni di tutto il mondo si possono celebrare solo seguendo un protocollo a volte difficile da interpretare e a rendere ancora più difficile la situazione, c’é che le norme variano da stato a stato, di fatto affossando il settore dei destination wedding.

Nel 2021, sebbene ancora decisamente grave, la gestione dell’evento matrimoniale inizia a farsi meno impegnativa: ci sono ancora certe restrizioni, ma alcune coppie decidono di cogliere la palla al balzo per sfrondare pesantemente il numero dei loro invitati.

Matrimonio si, ma solo con le persone che davvero appartengono al cerchio più stretto delle relazioni personali. Per tutti gli altri c’è il taglio della torta e la festa.

 

PERCHÈ COSÌ TANTI INVITATI SCONOSCIUTI?

In molte regioni il matrimonio è ancora oggi considerato tradizionalmente secondo la sua funzione sociale e culturale, come un rito preliminare alla creazione di una famiglia, e dovendo parlare di budget, soprattutto di una casa.

Nel passato, il rito matrimoniale serviva non solo ad ufficializzare la coppia, ma anche a rendere onorevole la discendenza: in questo contesto c’era necessità di invitare grandi quantità di conoscenti e parenti, perché contribuissero non solo a testimoniare la nascita di un nuovo gruppo sociale, ma anche alla creazione della futura casa con la famosa “busta”.

TEMPI MODERNI

Tornando (e di corsa) alla nostra contemporaneità, non possiamo non notare come la situazione sociale sia cambiata in maniera abbastanza radicale negli ultimi anni. 

La stragrande maggioranza delle coppie ormai convive prima di sposarsi, hanno già una casa e sempre più spesso, arrivano all’altare almeno con un figlio. Il matrimonio quindi non è più una cosa da cui partire per fondare una nuova famiglia, ma una celebrazione che può avvenire in qualsiasi momento della storia di una coppia.


Quindi, non essendoci più la necessità di costruire una casa da zero o di salvare l'onore famigliare, viene meno anche la necessità di invitare tutto il paese o mandare le partecipazioni anche ai cugini canadesi di 4° grado che non abbiamo mai conosciuto.

 

EVVIVA!

 

DIFFERENZE TRA MATRIMONIO INTIMO E MICROWEDDING

È davvero solo una questione di soldi?

 

Abbiamo già parlato di come il matrimonio intimo esistesse già come concetto anche nel nostro tradizionalissimo paese, ma quindi cos’è questa novità del microwedding?

La differenza sta nel fatto che mentre in un matrimonio intimo si cerca comunque di tenere sotto controllo il tema economico (e quindi il budget diventa qualcosa che veicola le scelte degli sposi) per quanto riguarda un microwedding, l’aspetto economico non è affatto vincolante.

L’organizzazione di un microwedding differisce da quella di un matrimonio classico, solo per il micro numero di invitati: in genere non superano i 20 (ma si può arrivare fino a 50). 

Ma quei pochi fortunati verranno iperviziati e ipercoccolati dagli sposi e da tutto lo staff, trasformando totalmente il significato dell’evento: il significato della parola “micro” che potrebbe sembrare dettata da considerazioni economiche viene capovolta e ridefinita in un contesto di esclusività: se sei a questo tavolo è perché per noi sei davvero speciale.

 

REMINDER: avere meno ospiti, non significa avere meno costi ma investire diversamente il budget.


Un microwedding può essere la scelta giusta per una coppia creativa, desiderosa di dedicare e dedicarsi un’esperienza unica e irripetibile organizzando un evento su misura, intimo ma estremamente ricercato - magari anche all’estero - curando ogni minimo dettaglio. Riducendo il numero degli ospiti, si elimina un'intera serie di attività che potrebbero altrimenti richiedere molto tempo e sforzo. Questo non solo semplifica la pianificazione, ma permette anche agli sposi di concentrarsi maggiormente sull'aspetto più importante del giorno: celebrare il loro amore in un'atmosfera intima e autentica.

 

Vorresti organizzare anche tu un microwedding e ti stai chiedendo come si svolgerebbe un servizio fotografico matrimoniale in un contesto così intimo e raccolto? Mandami una mail o chiamami, cercherò di rispondere a tutte le tue domande e a mettere la mia esperienza di fotografa di reportage a tua completa disposizione!

GUIDA PER UN REPORTAGE DI MATRIMONIO SOTTO LA PIOGGIA | Laura Stramacchia | Wedding Photography

PIANO B: OMBRELLO DA SPOSA

GUIDA PER UN REPORTAGE DI MATRIMONIO SOTTO LA PIOGGIA

Prev
Questo sito fa uso di cookies propri e di terze parti per scopi tecnici e per raccogliere dati statistici anonimi sulla navigazione, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Nessun dato raccolto avrà finalità di profilazione o remarketing.
Accetto + Info